Dopo anni di ricerca, test e collaborazione, è ora disponibile la nostra certificazione di agricoltura rigenerativa, che offre uno standard concreto di pratiche agricole supportate dalla scienza che restituiscono alle persone e alla natura più di quanto prendono. Questo articolo raccoglie le informazioni fondamentali necessarie per iniziare a lavorare con lo Standard di Agricoltura Rigenerativa di Rainforest Alliance (SAR). Offre una panoramica pratica su come lo standard funziona nel mondo reale, compresi i sistemi, gli strumenti e i requisiti che supportano agricoltori, aziende e partner della filiera.
Questo articolo contiene le seguenti informazioni:
Tempistiche di lancio
In che modo i nostri indicatori del SAR sostengono il miglioramento continuo
In che modo contestualizziamo il SAR alle condizioni agricole locali
Le nostre aspettative riguardo i pagamenti del premium e la doppia certificazione
Opzioni di tracciabilità per i volumi certificati Rainforest Alliance Rigenerativo
Scopo di certificazione per gli attori della filiera
Scopo di certificazione per le aziende agricole
Royalties applicabili al SAR
In questo articolo sono presenti informazioni utili per comprendere cosa aspettarsi e come iniziare, sia come agricoltore che come acquirente o azienda.
È possibile scoprire i vantaggi della certificazione di agricoltura rigenerativa di Rainforest Alliance per la propria azienda e le differenze rispetto allo Standard di Agricoltura Sostenibile (SAS) leggendo qui.
Per comprendere il percorso che ha portato alla definizione di questo nuovo standard e gli anni di ricerca e di collaborazione che lo hanno creato, leggere qui.
Per scoprire come le nostre pratiche di agricoltura rigenerativa basate sui dati si traducano in risultati misurabili per le persone e il pianeta, leggere qui.
1. Tempistiche di lancio
Il lancio del nostro Standard di Agricoltura Rigenerativa (SAR) è già iniziato con i nostri primi agricoltori coltivatori di caffè e aziende in Costa Rica, Messico, Nicaragua e Brasile, scelti per il loro interesse e la loro prontezza a sottoporsi ad audit in base al nuovo standard.
A partire dal 1° marzo 2026, tutti gli agricoltori coltivatori di caffè certificati tramite il nostro Standard di Agricoltura Sostenibile (SAS) potranno essere sottoposti ad audit in base al componente aggiuntivo del SAR. Altre colture, come cacao, tè e agrumi, sono previste in un secondo momento.
Cosa sarà possibile dal 1° marzo 2026:
Audit in base al componente aggiuntivo del SAR (per il caffè).
I nuovi partner possono anche ottenere la certificazione rigenerativa tramite l’adozione del SAS e del componente aggiuntivo del SAR.
Se si desidera certificare alcune aziende agricole tramite il SAS e altre tramite SAS+SAR, sarà necessario registrare due certificazioni separate. Non sarà possibile includere in un unico certificato alcune aziende agricole certificate tramite il SAS e altre tramite SAS+SAR (scopo misto).
Cosa non sarà possibile il 1° marzo 2026 (ma è in fase di sviluppo):
Scopo di certificazione misto: quando sono presenti nello stesso gruppo alcune aziende agricole certificate tramite SAS e tramite SAR. Questa opzione sarà introdotta in seguito e includerà regole per la separazione dei volumi.
Certificazione SAR autonoma: per ora, tutte le partecipazioni al SAR devono essere in combinazione con il SAS. Un nuovo partner può ottenere la certificazione con entrambi, ma non unicamente con il SAR.
Altre colture: all'inizio, sarà incluso solo il caffè; altre colture sono previste in un secondo momento.
Al momento, la maggior parte dei nostri materiali (incluso questo articolo, il SAR stesso e le guide di supporto) sono incentrati sul caffè. Sebbene il SAR includa già alcuni requisiti per altre colture, sia questi che la Guida all'implementazione dei requisiti saranno ulteriormente perfezionati nel tempo con ulteriori requisiti e linee guida specifici per coltura e regione.
Per un elenco dettagliato delle date in cui i documenti vincolanti saranno disponibili nelle diverse lingue, consultare la panoramica riportata di seguito.
Articolo | Data di pubblicazione in Inglese | Pubblicazione delle traduzioni |
Requisiti di filiera | 8 settembre 2025 | 8 settembre 2025 Spagnolo, portoghese, francese, italiano, turco, giapponese, cinese, tedesco, indonesiano, vietnamita |
Standard di Agricoltura Rigenerativa - Requisiti per le aziende agricole | 8 settembre 2025 | 8 settembre 2025 Spagnolo, portoghese, francese, turco, giapponese, cinese, indonesiano, vietnamita |
Allegato Gestione | 17 settembre 2025 | 1 ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Allegato Tracciabilità | 8 settembre 2025 | 1 ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Allegato Premium | 8 settembre 2025 | 1 ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Allegato Agricoltura | 8 settembre 2025 | 1 ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Allegato Aspetti sociali | 8 settembre 2025 | 1 ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Allegato Ambiente | 8 settembre 2025 | 1 ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Allegato Indicatori | 8 settembre 2025 | 1 ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Glossario | 17 settembre 2025 | Metà ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Elenco delle colture certificate Rainforest Alliance | 8 settembre 2025 | 1 ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Politica sull'etichettatura e sulle dichiarazioni | 8 settembre 2025 | 1 ottobre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Regole di certificazione per le aziende agricole titolari di certificato | Metà ottobre 2025:Metà ottobre 2025: | Metà novembre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Regole di certificazione per le aziende agricole titolari di certificato | Metà ottobre 2025:Metà ottobre 2025: | Metà novembre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Regole di certificazione per le aziende agricole titolari di certificato | Metà ottobre 2025:Metà ottobre 2025: | Metà novembre 2025: Tutte le lingue dei titolari di certificato |
Per saperne di più, rivolgersi al proprio account manager o visitare la nostra pagina Certificazione di agricoltura rigenerativa per registrarsi.
2. Indicatori: in che modo il SAR supporta la segnalazione, la riprogettazione delle aziende agricole e il miglioramento continuo
Il SAR è progettato per supportare gli agricoltori e le aziende nel loro percorso verso pratiche più rigenerative. Offre indicazioni pratiche e aiuta a monitorare i progressi nel tempo, contribuendo al raggiungimento di obiettivi più ampi come gli SDG o gli impegni net-zero. I dati raccolti attraverso lo standard possono essere utilizzati per fornire informazioni utili alla pianificazione, alla riprogettazione dei progressi delle aziende agricole e al coinvolgimento della filiera, evidenziando al contempo le aree di miglioramento continuo in materia di salute ambientale, gestione delle aziende agricole e mezzi di sussistenza degli agricoltori.
Alcuni esempi di indicatori raccolti attraverso lo standard includono:
L'area dell'azienda agricola in fase di rinnovo o riabilitazione
La materia organica del suolo e la quantità dei lombrichi o dei microrganismi
L'efficienza nell'uso dei fertilizzanti (azoto)
La tipologia e la quantità dei principi attivi dei prodotti fitosanitari utilizzati
L'area dell'azienda agricola coperta da vegetazione naturale e agroforestazione
Per un elenco completo degli indicatori, consultare l'Allegato Indicatori qui.
Questi indicatori sono fondamentali per monitorare i risultati dell'agricoltura rigenerativa: da terreni più sani e biodiversità ripristinata a una maggiore resilienza climatica, conservazione delle risorse idriche e migliori mezzi di sussistenza degli agricoltori. Ciascuno di essi è direttamente collegato alle pratiche del nostro SAR e alla nostra Teoria del cambiamento, dimostrando come le azioni sul campo creino benefici duraturi per le persone e la natura. È possibile saperne di più leggendo questo articolo, in cui analizziamo le cinque aree chiave di impatto trattate nel SAR e le pratiche che determinano progressi misurabili nel tempo.
3. Rendere l'agricoltura rigenerativa efficace nel mondo reale: il nostro approccio contestualizzato
Sappiamo che, affinché l'agricoltura rigenerativa funzioni nella pratica, deve riflettere le condizioni agricole reali. Ecco perché abbiamo adottato un approccio contestualizzato e basato sulla pratica, che si adatta al clima, al suolo, alla biodiversità e alla cultura locali. Ogni pratica è direttamente collegata ai risultati e agli indicatori, garantendo che i progressi possano essere misurati e verificati. Sebbene i risultati chiave rimangano gli stessi, il modo in cui vengono raggiunti cambia in base alle realtà locali, rendendo l'agricoltura rigenerativa più pratica, più efficace e con maggiori probabilità di successo.
Il SAR include requisiti specifici per coltura e regione, supportati dalla Guida all'implementazione dei requisiti. La guida sarà pronta per la prima pubblicazione alla fine del 2025 e continuerà a evolversi man mano che verranno aggiunte nuove colture e impareremo insieme agli agricoltori e alle regioni, assicurando che le indicazioni siano pratiche e utili per loro. Insieme, i requisiti specifici per coltura e regione e la Guida all'implementazione dei requisiti tradurranno le pratiche rigenerative in azioni chiare e realizzabili per colture quali caffè, cacao, tè e agrumi.
Ad esempio:
Materiale vegetale: Le aziende agricole che coltivano cacao devono utilizzare almeno due varietà ad alto rendimento, mentre quelle che coltivano tè devono utilizzarne almeno tre per sostenere la diversità genetica. Per tutte le colture, il 50% delle nuove piante deve essere resistente alle specie nocive o alle malattie in base ai rischi locali.
Copertura del suolo: Tutte le aziende agricole mirano a raggiungere una copertura del suolo del 60% entro la fine del ciclo di certificazione, con flessibilità specifica per ogni coltura, come ad esempio il suolo nudo consentito durante la raccolta del caffè o obiettivi anticipati per il tè a causa dei rischi di erosione.
La Guida all'implementazione dei requisiti fornirà agli agricoltori esempi pratici e pertinenti. Ad esempio, le tecniche di pacciamatura variano a seconda delle dimensioni delle aziende agricole e dei paesaggi.
4. Retribuire equamente gli agricoltori: premium e aspettative di doppia certificazione
Il requisito relativo al pagamento dei premium si applica a tutti gli standard di Rainforest Alliance, compreso il SAR. Riteniamo che gli agricoltori debbano essere ricompensati equamente per i loro sforzi in materia di sostenibilità e che un impegno maggiore debba essere ricompensato con una retribuzione maggiore.
Quando le aziende agricole hanno sia la certificazione SAS che SAR, Rainforest Alliance incoraggia vivamente le aziende a riflettere questo valore aggiunto nelle loro pratiche di approvvigionamento. In tali casi, ci aspettiamo che gli agricoltori certificati secondo a entrambi gli standard ricevano un compenso più elevato rispetto alla certificazione tramite un unico standard. Per sostenere questo cambiamento, continueremo a monitorare attentamente i dati relativi ai premium.
Le aziende agricole certificate tramite il SAS e il SAR possono vendere i propri volumi come:
Rainforest Alliance Certified (Certificato Rainforest Alliance) (tramite il SAS)
Rainforest Alliance Certified Regenerative (Certificato Rainforest Alliance Rigenerativo) (tramite il SAR come componente aggiuntivo)
o caffè con doppia certificazione Rainforest Alliance (SAS+componente aggiuntivo SAR)
5. Opzioni di tracciabilità per i volumi di caffè certificato Rainforest Alliance Rigenerativo
Attualmente, i volumi certificati Rainforest Alliance Rigenerativo possono utilizzare due modelli di tracciabilità:
Identità Preservata
Segregazione
Con l'ampliarsi della gamma di colture coperte dalla nostra Certificazione di agricoltura rigenerativa, potremmo introdurre ulteriori modelli di tracciabilità.
6. Scopo di certificazione della filiera
Sebbene i requisiti a livello di azienda agricola differiscano tra gli standard, gli stessi requisiti di filiera si applicano all'intero programma di certificazione di Rainforest Alliance.
Cosa vuol dire, in pratica?
Se si possiede la nostra certificazione SAS: i nostri requisiti di filiera sono già stati soddisfatti e bisognerà solo aggiungere il SAR allo scopo di certificazione. È possibile farlo come parte del processo di audit regolare o avviando un processo di estensione dello scopo con l'ente di certificazione. I requisiti rimangono invariati, ma gli auditor verificheranno che siano applicati sia ai volumi SAS che a quelli SAR, in particolare che i volumi siano correttamente separati lungo tutta la filiera. Dopo l'approvazione dell'estensione, è possibile ottenere i marchi SAR e le relative dichiarazioni.
Se si desidera acquistare o vendere solo volumi SAR: è necessario seguire la procedura standard prevista dai nostri requisiti di filiera.
7. Scopo di certificazione dell'azienda agricola
Il SAR può essere implementato a livello di azienda agricola in due modi:
Come componente aggiuntivo al SAS. Questa opzione sarà disponibile a partire dal 1 marzo 2026
Se si possiede già la nostra certificazione SAS, è possibile scegliere di aggiungere i requisiti rigenerativi durante il prossimo audit programmato. Il componente aggiuntivo consiste in 17 requisiti aggiuntivi che si basano sul SAS, rafforzando i risultati in materia di salute e fertilità del suolo, biodiversità e resilienza delle colture.
Se si desidera essere sottoposti ad audit in base al componente aggiuntivo del SAR, è necessario prepararsi prima dell'audit per il SAS regolarmente programmato. Il componente aggiuntivo del SAR può essere sottoposto ad audit solo in concomitanza all'audit per il SAS.
Il SAR è disponibile qui sul nostro Knowledge Hub. Per visualizzare il formato come componente aggiuntivo, scorrere fino alla fine del documento.
Come certificazione autonoma. Questa opzione è ancora in sviluppo e non sarà disponibile a partire dal 1° marzo 2026.
Se non si è certificati tramite SAS e si preferisce ottenere la certificazione solo tramite SAR, è possibile richiedere la certificazione di agricoltura rigenerativa autonoma. Questo formato combina i 17 requisiti rigenerativi con altri 102, incorporando gli stessi requisiti di base presenti nel SAS. Insieme, questi 119 requisiti sono stati concepiti per garantire risultati misurabili in cinque aree chiave: resilienza climatica, salute del suolo, biodiversità, gestione delle risorse idriche e mezzi di sussistenza degli agricoltori.
Il SAR è disponibile qui sul nostro Knowledge Hub.
Scopo misto
Per scopo misto si intendono situazioni in cui, all'interno di un unico gruppo o di una certificazione multi-azienda agricola, alcune aziende sono certificate tramite il SAS e altre tramite il SAR (come componente aggiuntivo o autonomo). Rainforest Alliance mira a rendere disponibile questa opzione e sta attualmente valutando il modo e il momento migliori per introdurla. Questa opzione non sarà disponibile a partire dal 1° marzo 2026. I titolari di certificato che adottano uno scopo misto dovranno mantenere i volumi completamente separati sia per la tracciabilità che per le dichiarazioni. Ulteriori indicazioni saranno fornite a tempo debito.
8. Royalties: un requisito commerciale per i volumi certificati
Per ogni volume certificato Rainforest Alliance acquistato, viene pagata una royalty una sola volta nella filiera, in base all'unità di volume. Di seguito sono riportate le quote delle royalties per il caffè certificato Rainforest Alliance Rigenerativo. Le quote varieranno a seconda della coltura e saranno comunicate man mano che la certificazione di agricoltura rigenerativa verrà introdotta per altre colture.
Caffè certificato Rainforest Alliance | Royalty |
Caffè certificato Rainforest Alliance (SAS) | 38,58 $ per t |
Caffè certificato Rainforest Alliance Rigenerativo (SAR) | 42,55 $ per t |
Caffè con doppia certificazione Rainforest Alliance (SAS+ componente aggiuntivo SAR) | 44,53 $ per t |